Birra in lattina: nuovi lanci targati Anchor e Alaskan

Birra in lattinalattina Anchor IPA: nuove legittimazioni da parte dei marchi americani Anchor e Alaskan. Nell’anno in cui questo formato, al centro di sempre vivaci confronti tra sostenitori e detrattori, compie 80 anni (il debutto risale per esattezza al 24 gennaio 1935, negli Stati Uniti, ad opera della Gottfried Krueger Brewing Company di Newark, nel New Jersey), si susseguono le etichette che, dal vetro, passano alla distribuzione anche in alluminio. E’ giusto di questi giorni l’annuncio, in tal senso, rilasciato dalla californiana Anchor Brewing Company: a debuttare in contenitore metallico è la Anchor Ipa, terza referenza che il marchio di San Francisco (in 119 anni d’attività) avvia su questa strada, dopo i precedenti della Anchor California Lager e della Brotherhood Steam Beer (un’edizione limitata della classica Steam Beer, prodotta in collaborazione, appunto, con la Chris Robinson Brotherhood, noto gruppo blues rock di Los Angeles). Siamo eccitati all’idea del lancio di questa novità, che riguarda una delle nostre produzioni più popolari e amate, dice il brewmaster Mark Carpenter.

alaskan lattinaSempre a ovest, ma (ben) più in alto, iniziativa analoga è assunta dalla Alaskan Brewing Company di Juneau: che farà viaggiare in lattina la Icy Bay IPA, la Alaskan Amber e la Freeride APA (le ultime due in tutte le aree di commercializzazione del brand). Quello del direttore di stabilimento, Curtis Holmes, è un vero e proprio endorsement: La beer can assicura qualità e, insieme, facilità di fruizione, grazie al ridottissimo peso!